Non è un paese per Tanya

Nel 2011 è iniziato il mio lavoro con le Barbie e dopo circa un anno è nata la pagina facebook Non è un paese per Tanya per raccogliere tutte le mie fotografie. Dopo una prima fase di sperimentazione ho pensato di unire la mia passione per la letteratura e il cinema, in particolare il genere horror, splatter e noir alla mia passione per le Barbie, il loro essere sempre sorridenti rendeva tutto più interessante e divertente. Dopo una prima fase di sperimentazione ho pensato di unire la mia passione per la letteratura, l’arte e il cinema, specialmente quello horror, splatter e noir, alla mia passione per le Barbie, il loro essere sempre sorridenti rendeva tutto più interessante e divertente.
Il titolo della mia pagina nasce così per due ragioni, la prima è un omaggio al capolavoro dei Coen “Non è un paese per vecchi”; la seconda ragione è quella di definire una cifra stilistica. In quanto amante della Barbie e collezionista sono una purista del mondo Mattel, utilizzo solo bambole, accessori, outfit, case appartenenti alla Barbie o ai suoi parenti più stretti, la Famiglia Cuore. Se dico “Tanya”, chiunque sia nato/a negli anni 70/80 associa questo nome al tarocco italiano della Barbie, una bambola di qualità inferiore ma economicamente più abbordabile rispetto ala Barbie.
Nel mio lavoro mi ispiro ai grandi registi, alle inquadrature mozzafiato, ai fumettisti che ho amato, ai capolavori della letteratura che ho letto.
  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

 
Published on 8 Jun 2015

“Non é un paese per Tanya” – Documentario

Regia e montaggio – Elisa Intet
Operatori – Lucia Porfiri, Gianni Cuttone
Suono di presa diretta – Alessio Costantino

Sceneggiatura “Il pifferaio di Hamelin” – Lorenzo Ongaro

Voce “Il pifferaio di Hamelin” – Stefano Muroni

Musiche – Nina Danon, James Wilkie
Orchestrazione – Sam Jones
Direttore d’orchestra – Adam Kornas
Missaggio – Nick Harding
Session producer – Andrea Boccadoro

FB “Non é un paese per Tanya”: https://www.facebook.com/NonEUnPaesePerTanya/